agosto 4, 2011
Se possedessi una vetreria e mi fosse concesso di passare porta a porta con un mezzo a raccogliere il vetro, sarei disposto a devolvere del denaro al comune.
Lo stesso se avessi una cartiera, un centro raccolta ferro, alluminio, umido e legna. Avrei risorse da riciclare a costi molto limitati.
Così i costi di raccolta comunali e i costi di smaltimento scomparirebbero.
Come mai questo non viene fatto? Come mai i costi sociali per i rifiuti sono così elevati?
So cosa state pensando, e di sicuro ci avete azzeccato.
Probabilmente il mio articolo potrebbe terminare qui, ma in questo tempo di crisi vorrei lanciare un sasso nello stagno e proporre una opportunità di lavoro onesto, redditizio e sostenibile: La raccolta privata dei materiali differenziati porta a porta.
I privati e le aziende insoddisfatte del proprio lavoro possono riqualificarsi e innescare il ritiro e vendita delle materie riciclabili. Pensate non sia redditizio? Pensate ai tedeschi che si fanno pagare per ricevere i nostri rifiuti.
Il ritiro di bottiglie, giornali e quant'altro dai privati non è vietato e non rientra in severi regolamenti per la gestione dei rifiuti.
Il risultato?
Oltre a creare nuovi posti di lavoro elimineremo la tassa sui rifiuti.
Qualcuno di voi dirà: ma già succede!. Vero, ma a costi elevati, con rischiose infiltrazioni mafiose e con differenziazione ridicola, circa al 34% medio italiano.
Le soluzioni sono dietro l'angolo, ma non possiamo aspettare che amministrazioni poco propositive o peggio con interessi poco chiari propongano soluzioni di questo tipo; NON LO FARANNO MAI.
Dobbiamo volerlo noi e poi dobbiamo riformare le svogliate amministrazioni, causa dell'attuale situazione.
Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Fonti rinnovabili
maggio 14, 2011
Mettiamo un frigorifero in una stanza riscaldata in una città fredda
Di giorno accendiamo la luce in un edificio con finestre e tetti oscuranti
Eliminiamo i boiler elettrici che consumano troppa energia e laviamo in lavatrice scaldando con una resistenza la maggior parte di acqua calda di cui necessitiamo, quando magari il sole sta arroventando il tetto
Riscaldiamo con enormi quantità di energia una casa che termicamente è paragonabile ad un sacchetto di plastica
E questo si estende per un'inn...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Risparmio Energetico
marzo 16, 2011
L'uomo non sa gestire una discarica che di per se non dovrebbe più esistere da anni a favore della differenziata, figuriamoci scorie radioattive.
Le controversie vertono troppo spesso sull'affidabilità o meno di un impianto nucleare di ultima generazione, mentre gli argomenti veri sono ben diversi:
1. Nessun governo si è dimostrato capace di avere lungimiranza superiore al proprio mandato di 5 anni, figuriamoci per la durata di un impianto
2. Le situazioni economiche attuali sono decisamente...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Tutela dell'ambiente
gennaio 29, 2011
Con l'arrivo delle stagioni fredde che avvantaggiano la stagnazione dell'aria, non si riesce a mistificare tanto facilmente i valori estremamente allarmanti di inquinamento dell'aria, quindi le centraline impazzano indicando i veri valori di inquinamento che solitamente tendono a dilavarsi verso le aree meno inquinate, non a ridursi.
Dopo anni di blocchi del traffico e di spostamento dei valori minimi di legge di inquinamento è ormai noto a tutti che nulla si sta veramente facendo per questo ...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Tutela dell'ambiente
gennaio 26, 2011
La fine dell'anno 2010 doveva segnare l'inizio della commercializzazione delle auto elettriche, mentre un contrordine ha spostato l'uscita al 2013.
Perchè?
La semplice conclusione è fin troppo ovvia, visto che le case petrolifere hanno dichiarato apertamente di voler controllare il mercato fino almeno al 2020.
Ma ancora una volta questo dipende in buona parte da noi, e ve lo dimostro: quali sarebbero le nostre prime lecite perplessità riguardo questi veicoli?
Siccome sono un mago ora vi leggo...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Fonti rinnovabili
gennaio 3, 2011
Sarebbe facile dichiarare i nostri desideri per il nuovo anno come se fossimo una miss mondo appena eletta; "vorrei che ci fosse la pace nel mondo" o che "tutte le malattie scomparissero".
Siamo ottimisti, non degli illusionisti. L'ottimismo ci è servito a non rinunciare ai nostri sogni. Se fossimo stati dei realisti non avremmo nemmeno iniziato il nostro lavoro.
Quindi consapevoli del duro lavoro svolto fino ad ora e consapevoli che la fortuna o il fato dipende dalla nostra dedizione, possiam...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Ceer
dicembre 23, 2010
Ho constatato con un certo dispiacere che il sito di un gruppo di cui ho precedentemente fatto parte non esiste più.
Creai quel gruppo successivamente ad aver accordato con le amministrazioni pubbliche di realizzare il centro di Ricerca Ceerl a s. Tomaso, con la speranza di avere un team che mi supportasse.
Fortunatamente i lavori di coordinazione e di sviluppo hanno sempre fatto a capo a me e il Ceer www.ceer.yolasite.com
si è dimostrato un gruppo propositivo ed attivo che si è preso
resp...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Ceer
dicembre 15, 2010
Dovrei manifestare più spesso d la mia gratitudine nei confronti di chi si adopera per la tutela dell'ambiente, solo che non mi è facile, non solo per motivi caratteriali, ma sopratutto perché non conosco la moltitudine di persone che nel mondo silenziosamente o autorevolmente tengono a freno il degrado ambientale, contrastando l'impunito comportamento di certi individui senza scrupoli, che sempre più frequentemente guadagnano posizioni in governi o amministrazioni.
Di sicuro il degrado am...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Tutela dell'ambiente
dicembre 13, 2010
Tuttora
certi ricercatori a libro paga delle multinazionali, dei monopoli
dell'energia e delle case farmaceutiche sostengono che l'alterazione del
clima era ed è una fantasia di certi ecologisti fissati, nonostante
casi di leucemia, tumori e malattie da inquinamento raddoppiavano
apparentemente senza spiegazione.
Persino i blocchi del traffico sono diventati una goccia nel mare ed hanno assunto un valore simbolico.
Siamo
addirittura diventati impassibili ai 1000 barili di greggio al...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Ceer
dicembre 13, 2010
Talvolta
un membro di uno schieramento politico o l'altro utilizza l'argomento
ecologia per guadagnare accordi e voti. I fatti dimostrano che
politicamente poco o nulla è stato fatto per interrompere il declino
ambientale ed energetico a cui stiamo andando in contro un questo
ultimo secolo.
In oltre alcuni personaggi senza scrupoli
tentano inutilmente di strumentalizzare il Ceer per mettere contro la
destra alla sinistra locale o viceversa, sostenendo che "noi" stiamo
di qua o di...
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Pubblicato da Claudio Arivetti. Pubblicato il : Ceer