Mettiamo un frigorifero in una stanza riscaldata in una città fredda
Di giorno accendiamo la luce in un edificio con finestre e tetti oscuranti
Eliminiamo i boiler elettrici che consumano troppa energia e laviamo in lavatrice scaldando con una resistenza la maggior parte di acqua calda di cui necessitiamo, quando magari il sole sta arroventando il tetto
Riscaldiamo con enormi quantità di energia una casa che termicamente è paragonabile ad un sacchetto di plastica

E questo si estende per un'innumerevoli quantità di cose della nostra vita. Inevitabile che qualcuno cavalchi questo spreco spingendoci a consumare sempre di più.

Oggi una casa confortevole di nuova concezione NON HA BISOGNO NE DI ENERGIA ELETTRICA, NE DI GAS NE DI ACQUA. Ma chi già mi conosce lo sa, e presto potrete visitarla in qualsiasi momento sul territorio di Lonato del Garda.

Come mai è così difficile sviluppare e produrre tecnologie innovative?
A parte i tentativi delle multinazionali di limitare l'innovazione, esiste l'incapacità degli imprenditori di concepire un prodotto migliore, per gelosia o per semplice timore di cambiare. In oltre ho osservato una cosa molto curiosa di cui vorrei mettervi a corrente: La medicina è a conoscenza di tecnologie che rivoluzionerebbero il mondo se applicate per esempio al mondo della depurazione, l'elettronica farebbe fare passi da gigante alla riduzione degli sprechi e così via. Per esempio, non sarei riuscito a sviluppare un sistema per il trattamento dei reflui zootecnici se non avessi affrontato il settore della mineralogia e della nanotecnologia, argomenti in cui le aziende di depurazione sono generalmente digiune.

L'evidente problema è l'individualizzazione.

Il successo tecnologico sta nelle relazioni tra settori: chimica con meccanica, elettronica con biologia, e così via.

Il nuovo sbocco della tecnologia potrà esserci quando si incroceranno le innumerevoli tecnologie note.

Il Ceer sta lavorando sodo per relazionare in modo furbo le aziende locali per creare un precedente simile. Queste aziende organizzate potranno interloquire con altre per ottimizzare i propri prodotti, facendo piccole magie.

Claudio Arivetti